De Luca, Erri
Siamo in Galilea, nel mese di marzo dellanno 0 e Miriàm, ancora adolescente, sorpresa dalla brezza primaverile riceve la visita di un uomo sconosciuto che le annuncia larrivo di un figlio destinato a grandi cose. Ancora ricoperta di una polvere celeste, la fanciulla comunica la notizia al suo fidanzato Josef, subito assalito da sgomento e smarrimento. Miriàm, il corpo calmo come un campo di neve, ascolta la parole concitate di Iosef, preoccupato per il parere degli anziani e per la drammatica sorte che spetta alla sua giovane sposa, incinta prima delle nozze. Animata da quiete e allegria, Miriàm prova tenerezza e subito dopo gratitudine verso Iosef, il quale le crede e la sostiene sin dal primo momento, e si rimette alla sua decisione. Iosef deciderà di sposare Miriàm e troverà il coraggio di affrontare le illazioni della comunità, in seguito agli ordini ricevuti in sogno da un angelo. Le notizie su Maria provengono dai Vangeli di Matteo e Luca, ma loriginalità del racconto sta invece nella capacità di fotografare lattimo di sospensione fra i due annunci, quello fatto dallangelo a Maria e quello fatto da Maria a Giuseppe. Lintimità scaturita da un segreto più grande di loro rafforza il legame fra i giovani Miriàm e Iosef, li rende già famiglia, un bocciolo che si dispiega alla sacralità del mistero della vita. Il miracolo dellamore che avviene fra i due è il più puro in tutti i sensi se consideriamo la duttilità mostrata da Iosef di fronte allevento. Nessun rancore, né orgoglio accecano il suo impulso maschile ma, illuminato dalla quiete che avvolge fuori e dentro la donna che gli sta di fronte in tutto il suo coraggio, Iosef pronuncia le parole più dolci che un uomo possa rivolgere alla sua futura sposa. In nome della madre / Erri De Luca
Categoria
Natura
Titolo
Nomi
Soggetto BNI
Descrizione Fisica
Numeri Standard
Data
Luogo di pubblicazione
Paese
Lingua
Titolo Opera
Fonte
ID
Link Risorse
Immagini
Video
Commenti