Clark, Clare
Nella Londra settecentesca, i coniugi Grayson e Catherine Black conducono un'esistenza pubblica irreprensibile: tutta farmacia, casa e bottega si potrebbe dire, visto che sono farmacisti. In privato, però, le cose stanno diversamente. L'esistenza di Catherine Black è piena di paure e psicosi. Quella di Grayson ancora più oscura. È dedito all'oppio e all'ossessivo studio dei parti mostruosi. Sta scrivendo un trattato in cui teorizza che i sentimenti, i traumi e le ossessioni della madre diano forma al feto, come il sigillo da forma alla cera liquida. I mostri sarebbero perciò frutto di sensazioni o pensieri mostruosi. Con i coniugi Black vive Mary, una domestica deforme il cui vero nome è Henrietta, essendo la figlia del ricchissimo mercante Jewkes che l'ha affidata ai Black subito dopo la nascita. Un giorno si presenta in farmacia una ragazza proveniente da un villaggio nei pressi di Newcastle: Eliza. È stata spedita a Londra dai Black dalla famiglia del marito, subito dopo aver scoperto che la fanciulla era già incinta prima di sposarsi. È lì perché Grayson la liberi, naturalmente, dal frutto del peccato. Grayson Black se ne guarda bene, però. La ragazza incinta è un'eccellente cavia per il suo studio sull'influenza degli umori materni sulla deformità dei feti. L'anima dei mostri / Clare Clark
Categoria
Natura
Titolo
Classe Dewey
Descrizione Fisica
Numeri Standard
Data
Luogo di pubblicazione
Paese
Lingua
Titolo Opera
Fonte
ID
Link Risorse
Immagini
Video
Commenti