Descrizione
Edificio nuragico di difficile lettura nella sua planimetria, a causa della foltissima vegetazione di arbusti e alberi ad alto fusto che lo ricopre e, allo stesso tempo, lo caratterizza come unica oasi boschiva visibile tra i campi arati pianeggianti, fino ad una distanza media di oltre un chilometro. La superficie è completamente ricoperta da crolli di materiale lapideo di varia pezzatura, che emerge dall'humus e dal fogliame. Bisogna addentrarsi tra i rami per almeno dieci metri fino al centro della boscaglia per poter osservare i resti di una torre circolare, costruita con blocchi ciclopici di andesite di forma irregolare, ma ben connessi tra loro, che emergono dall'humus per un massimo di tre filari. L'interno della camera è completamente interrato e coperto da grandi radici di oleacee, per cui non è possibile riconoscere né la presenza di una scala interna, né l'ubicazione dell'ingresso, da ricercare probabilmente nel settore meridionale, quello meno visibile dell'intera struttura. Non si hanno pertanto elementi sufficienti per stabilire se il materiale di crollo sia pertinente alla sola torre o a una struttura più complessa. Stato di conservazione: mediocre
Descrizione Fisica
unità di misura: m; altezza: 3; larghezza: 30; MISN=35
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