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Abito maschile festivo di Orosei

Abito maschile festivo di Orosei

Abito maschile festivo di Orosei

L’esemplare di abito maschile festivo di Orosei (Nuoro) raffigurato nelle fotografie poste a corredo di questo testo risale al primo decennio del XIX secolo. È custodito ed esposto presso il Museo del Costume di Nuoro.

A differenza dei gilet maschili dei paesi del circondario, realizzati in panno e in terziopelo a bande sovrapposte, s’imbustu di Orosei è interamente in panno rosso, bordato da un nastro di raso azzurro. Il modello è a doppio petto, con abbottonatura laterale, a destra, mediante un sistema di ganci.

La camicia, in tela bianca, presenta un colletto “alla coreana” ricamato e chiuso da una coppia di bottoni in argento, dalla calotta a vista in filigrana a notte, con turchese contenuto nel castone centrale. L’ampia camicia scende, arricciata sotto il colletto, con un’elegante serie di plissettature. Il capospalla (gapote), dotato di cappuccio, è realizzato in orbace con bordure e inserti  in velluto nero e decorazioni in  lana a soutache.  Quest’indumento, foderato internamente da un tessuto a motivi fitomorfi,  presenta nella parte inferiore una svasatura che segue la linea del gonnellino d’orbace (cartzones de uresi).

Il copricapo consiste in una berrita di panno nero, ripiegata all’indietro.

I già citati cartzones de uresi, plissettati in vita, sono bordati di panno rosso. Questi ultimi sono sovrapposti ai calzoni di tela, i quali, a loro volta, sono inseriti nelle ghette (cartzas)  di orbace nero, bordate di panno dello stesso colore.

Cinge la vita una pregevole cintura in pelle con intarsi, ribattuti da ricami.

Aggiornamento

17/5/2024 - 13:37

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