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ambito Bronzo medio-I Ferro nuragico

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Descrizione

Il sito nuragico di Su Mulinu è situato su un modesto rilievo collinare marginato a Est da una valle fluviale; si compone di un nuraghe complesso, circondato da antemurale, e di un esteso villaggio di capanne. La struttura principale, realizzata con blocchi di marna calcarea, è il risultato di diverse fasi costruttive. Il primo nucleo, è visibile solo parzialmente, a causa delle sovrapposizioni e delle ristrutturazioni successive: si tratta di un protonuraghe complesso, edificato durante il Bronzo medio, dalla planimetria non ben definibile, che all’interno ospitava almeno due grandi celle ellittiche coperte a gradoni, ed altri piccoli ambienti minori raccordati da corridoi a copertura angolare. Il monumento risulta inglobato in un bastione trilobato a profilo concavo-convesso (di 21 x 22 metri), che presenta all'interno una struttura articolata in angusti corridoi e celle ellittiche, con un piccolo cortile interno di disimpegno. l’edificio presenta diversi ingressi protetti esternamente da un singolare antemurale in cui le torri secondarie, unite a gruppi di tre in schema a trifoglio, sono raccordate a ciascuno degli ingressi del bastione da corpi murari rettilinei, disposti radialmente rispetto all'edificio principale e percorsi da corridoi di collegamento con le camere delle torri, queste ultime coperte ad aggetto e soffitto gradonato. Successivamente, la vecchia struttura a sviluppo radiale venne soppiantata da un vero e proprio antemurale turrito del consueto tipo avvolgente, di cui residuano quattro torri raccordate da cortine rettilinee che racchiudevano un ampio spazio a Ovest del bastione, definito dagli archeologi “Corte d’Armi”; si segnala la torre H, provvista di almeno 7 feritoie. Ulteriori ristrutturazioni interessarono il bastione durante il Bronzo recente (1375-1150 BC cal) - ampliato con l'aggiunta di almeno una nuova torre a Nord e parzialmente rifasciato - mentre i vari ingressi vennero obliterati e ne venne aperto uno unico a Sud-Ovest, sulla Corte d’Armi; nella parte superiore dell’edificio, imponenti lavori portano alla creazione di un coronamento a torri angolari terminanti con soppalchi su mensoloni. Per quanto riguarda l’antemurale, nel lato Sud-Est parte della precedente cinta viene sostituita da un corpo di fabbrica molto largo, raccordato al bastione stesso, che racchiude un vasto ambiente ellittico e dove si apre l'accesso alla corte centrale, tramite un corridoio marginato da nicchie contrapposte; nel lato Nord, l'antemurale viene rafforzato con l'edificazione di una grande torre (m 9.30 di diametro) al di sopra di una precedente, in cui si aprono almeno una dozzina di feritoie. L'ultima importante fase edilizia, vede, sullo scorcio del Bronzo finale, il parziale smantellamento della fortezza. Alle soglie dell'età del Ferro (950 BC cal) uno dei vani ellittici del bastione, il vano e, venne ristrutturato, per alloggiarvi un eccezionale altare in arenaria, un bancone-sedile e due focolari rituali: l'altare è una vasca lustrale, sormontata da una conca più piccola con canale di scolo, che ripropone l’aspetto di una fortezza nuragica, con cortine rettilinee e torri sporgenti terminanti con parapetto su mensole. I bordi dell'altare erano coronati da oggetti votivi in bronzo, forse lunghi stocchi, mentre sulla parete è scolpito in rilievo un motivo a "crescente lunare". Stato di conservazione: mediocre

Descrizione Fisica

unità di misura: mq

Data

1800 BC cal; 1100 d.C.

Detentore dei Diritti

proprietà Ente pubblico territoriale

ID

2000163765

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