Descrizione
Tomba con pozzo verticale e cella aperta sul lato breve, a monte. I livelli superiori sono stati tagliati e asportati, in entrambi i lati, sino a una quota molto vicina a quella in cui si apre la porta d'ingresso alla camera. Le pareti del pozzo d'accesso sono, in alcuni tratti, regolari ben lisciate: il calcare in cui sono state realizzate è attraversato da filoni di pietra compatta, di discreta qualità, e ciò ha permesso una buona conservazione di parte delle superfici, che sono scurite e macchiate per effetto degli agenti atmosferici. Sui lati lunghi corre un ordine di riseghe che si unisce sulla parete breve in cui si apre la camera sepolcrale e ne definisce l'architrave. L'ingresso è centrato e ha solo lo stipite occidentale; quello orientale è forse scomparso o forse non è stato realizzato. Il pavimento del corridoio d'accesso è livellato, regolare; prosegue in continuità all'interno della camera. Questa ha una pianta rettangolare con sviluppo originario a est. I cedimenti naturali, ma forse, ancor di più, l'abbattimento di tratti delle pareti da parte di scavatori clandestini, la mettono in comunicazione con le adiacenti tombe 380 (con cui comunica attraverso la braccia nel soffitto) e 385 (a cui è collegata dalla breccia sul lato occidentale). Le superfici parietali sono in cattive condizioni a causa dell'alto stato di degrado della parete calcarea. Stato di conservazione: cattivo
Descrizione Fisica
unità di misura: m; altezza: 0.97; larghezza: 2.04; MISN=1.36
Detentore dei Diritti
proprietà Ente pubblico territoriale
Diritti
Provvedimento di tutela: dm (l. 1089/1939, artt. 1, 3, 21); estremi: 1996/12/02
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