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• Soggetto

  
  • Decorazione a brevi tacche verticali sotto l’orlo con residui di incrostazione biancastra. L'attacco dell'ansa all'orlo è dato dallo schiacciamento dell'argilla così da ottenere una sorta di disco di forma quasi circolare.

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  • Decorazione sul collo con una serie di quattro file di triangolini, messi sfalsati, campiti con delle tacchette incise; una doppia fila di puntini paralleli tra spalla e collo.

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  • Il frammento presenta la canonica decorazione Bonu Ighinu, costituita da una serie di brevi tacche impresse verticali molto ravvicinate tra loro a formare una fascia nella parte esterna dell'orlo. Il medesimo motivo è stato realizzato anche lungo la carena del contenitore.

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  • Il frammento presenta la canonica decorazione Bonu Ighinu, costituita da una serie di brevi tacche impresse verticali molto ravvicinate tra loro a formare una fascia nella parte esterna dell'orlo. Lungo la carena del contenitore è stato realizzata una linea orizzontale formata da punti impressi molto ravvicinati tra loro.

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  • L'orlo appiattito è decorato con piccole e fitte tacche. Lo stesso motivo di piccole tacche incise si estende anche nel labbro del vaso, nella parte interna. Nella parete esterna, invece, si evidenzia un motivo a triangolo con il vertice rivolto verso il basso, delimitato da linee incise. Al suo interno è campito con una serie di bande orizzontali e parallele, costituite da piccole tacche verticali incise.

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  • La decorazione è costituita da piccoli triangoli campiti con delle piccole tacche incise, oblique ed orizzontali. Ai vertici di questi triangoli si collegano delle lunghe linee formate da una serie di brevi tacche incise disposte parallelamente.

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  • La decorazione è costituita da un cerchio risparmiato nella parete del vaso, dal quale si dipartono quattro punte ottenute attraverso un tratteggio punteggiato e rialzato, che conteneva al suo interno una sostanza di colore bianco. All’altezza dell’impostazione della carena si trovano due linee orizzontali e parallele, ottenute anch’esse attraverso la tecnica della punteggiatura. Al di sopra di queste linee si imposta un altro elemento decorativo rappresentato da un motivo a falce formato da sette linee concentriche e punteggiate. Completa la sintassi decorativa del reperto un motivo a forma di triangolo, realizzato con linee punteggiate parallele ed unito alle due linee centrali per mezzo di due linee verticali affiancate.

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  • La decorazione è costituita da una fitta serie di brevi tacche verticali incise, realizzate in coincidenza della parte esterna dell'orlo. Invece, poco sopra il punto d'imposta della carena è stata applicata una piccola bugna o bottone plastico.

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  • La decorazione è costituita da una serie di brevi tacche verticali incise realizzate in prossimità della carena. Sulla parte sinistra del bene si osserva una particolare decorazione costituita da una serie di triangoli formati da linee incise molto sottili con il vertice rivolto verso il basso, ai quali si sovrappongono delle linee realizzate con una serie di piccoli punti impressi.

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  • La decorazione è ottenuta attraverso una fitta serie di brevi tacche verticali incise, realizzate in coincidenza della parte esterna dell'orlo.

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  • La decorazione è ottenuta attraverso una fitta serie di brevi tacche verticali incise, realizzate in coincidenza della parte esterna dell'orlo. Invece, lungo la circonferenza del vaso, poco sopra la carena arrotondata, è stata realizzata una linea orizzontale ottenuta attraverso una serie di punti impressi ravvicinati.

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  • La decorazione è ottenuta attraverso una fitta serie di brevi tacche verticali incise, realizzate in coincidenza della parte esterna dell'orlo. Lungo la circonferenza del vaso, poco sopra la carena arrotondata, è stata realizzata una banda orizzontale costituita da una serie di brevi tacche verticali incise.

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  • La decorazione è ottenuta l'impressione di minuscole e sottili tacche verticali localizzate lungo l'orlo e la carena. Sulla spalla, una serie di triangoli campiti da punti e disposti a scacchiera. Da questi si diparte una linea di punti lungo la vasca che termina con un motivo a triangolo campito. I tratteggi contornano anche i bordi laterali dell'ansa. La decorazione presenta residui di incrostazioni di pasta bianca.

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  • La decorazione, nel suo insieme molto sobria, è costituita da diverse sintassi decorative: una doppia fila di piccoli punti incisi sottolineano la carena e si interrompono nell'incontrare un ampio motivo circolare, realizzato sempre tramite una doppia fila di punti incisi, che circoscrive la bugna. Un ulteriore motivo circolare, interrotto dalla frattura, è presente nella vasca del recipiente. Infine sottolineano esternamente il bordo dell'orlo una serie di tacche oblique, anch'esse incise. In alcuni punti incisi sembrerebbero essere presenti dei residui di pasta bianca utilizzata per esaltare, attraverso l'effetto cromatico, l'ornato.

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  • La decorazione, nel suo insieme molto sobria, è costituita da una sintassi decorativa geometrica che interessa la metà superiore del recipiente: l'ornato principale è realizzato tramite fasce speculari oblique, di circa 4 cm di larghezza, marginate da una fila di puntini incisi e campite ciascuna con 15 sottili linee incise sub-parallele. Tali bande, che partono da un doppia fila di punti, incisi sull'intera circonferenza del bordo del recipiente e che terminano nel punto di sua massima espansione, dove si riscontra la lieve discontinuità angolare della parete, anch'essa sottolineata visivamente da una doppia fila di punti incisi. La bande incise si alternano a zone risparmiate, triangolari con vertice in basso dove non vi è l'elemento di presa, mentre assumono la forma di trapezio isoscele con base in basso in corrispondenza di esso.

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  • La decorazione, nel suo insieme molto sobria, è costituita da una sintassi decorativa geometrica che interessa la metà superiore del recipiente: una serie di doppi punti incisi sottolinea tutta la carena, da essi partono due file di punti che disegnano due semicerchi, il primo di circa 15 mm di diametro e il secondo di circa 110 mm, a delimitare un'area semianulare. Tale area marginata è a sua volta campita da fasci di linee incise equidistanti e parallele tra di loro e al puntinato, di dimensioni via via crescenti. Dai vertici del diametro del semicerchio partono specularmente due fasce a tratteggio inciso obliquo (si conservava parzialmente solo la destra), marginate anch'esse da una serie di punti incisi. Completa l'elegante sintassi decorativa due linee parallele realizzate con piccoli incise che percorrono l'intero diametro del vaso a circa 5 mm dal bordo.

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  • La spatola, quando non utilizzata, era portata appesa al collo con una sottile cordicella, passante nel foro centrale della capocchia. In questa posizione il manufatto sembra rappresentare una figura umana stilizzata ma di forma elegante. La capocchia rotonda foggiata a guisa di testa umana con tre fori passanti che vogliono rappresentare gli occhi e la bocca, il lungo manico cilindrico a suggerire un lungo collo e la spatola a disegnare il corpo in modo stilizzato. Sono presenti inoltre una serie di tacche incise bilaterali, posizionate nella parte terminale del manico vicino alla spatola e nella parte prossimale vicino alla capocchia, la cui funzione, decorativa o funzionale, rimane incerta.

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  • Le decorazione presente sul frammento è tipica dei materiali Bonu Ighinu. Nel manufatto in esame si evidenziano una serie di tacche incise molto ravvicinate sull'orlo. Nella carena, invece, una serie di piccole tacche incise è interrotta da tre tacche anch'esse incise di maggiori dimensioni.

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  • Lungo la carena è presente una fila di tacche verticali incise molto ravvicinate.

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  • L’orlo presenta una decorazione costituita da brevi tacche verticali incise, mentre in corrispondenza della carena si osserva una teoria di piccoli punti impressi, motivi tipici dei materiali di orizzonte Bonu Ighinu. Insolita è la presa posizionata al centro del collo e forata longitudinalmente composta da due bottoni di forma circolare, a loro volta decorati da cinque esili cerchi concentrici.

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