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    (1)
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• Nomi

  
  • ambito neolitico-eneolitico Ozieri

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  • ambito neolitico Bonu Ighinu

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    (1)
  • ambito neolitico Bonu Ighinu-San Ciriaco

    (1)
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• Soggetto

  
  • Appena sopra la carena, linea orizzontale realizzata con la tecnica del segmento dentellato mediante strumento dalla punta sottile a sezione angolare.

    (1)
  • Appena sotto l'orlo due linee orizzontali e parallele, realizzate con la tecnica del segmento dentellato con strumento a punta arrotondata. Con la stessa tecnica sono realizzate due ellissi concentriche orizzontali attorno a ciascun foro di uscita dell'ansa a tunnel integra. Appena residua la decorazione dell'ansa opposta. Con la medesima tecnica, tra un ansa e l'altra, due motivi costituiti entrambi da tre circonferenze concentriche, le cui dimensioni si equivalgono: 1,3 cm la circonferenza più interna, 2,1 cm quella mediana; 3 cm quella più esterna. I due motivi si trovano appena sotto la massima espansione del vaso e, quello di sinistra è lievemente più in basso di quello di destra.

    (1)
  • Complessa decorazione eseguita a pettine lungo tutto il corpo. Dall'alto verso il basso: banda orizzontale delimitata da due linee puntinate riempita da linee oblique parallele; fila di triangoli con il vertice in alto campiti da linee solitamente orizzontali talvolta irregolari o oblique; banda di zig zag liscio delimitato da puntinato; serie di triangoli col vertice verso l'alto di minori dimensioni campiti da linee orizzontali; banda delimitata da due linee orizzontali parallele campita da linee oblique disegnate in modo approssimativo; carena liscia. Sotto la carena serie di triangoli col vertice verso il basso campiti da tre linee orizzontali; serie di triangoli col vertice verso l'alto campiti solitamente da cinque linee orizzontali non sempre regolari; linea orizzontale. Incrostazioni di pasta bianca.

    (1)
  • Decorazione a brevi tacche verticali sotto l’orlo con residui di incrostazione biancastra. L'attacco dell'ansa all'orlo è dato dallo schiacciamento dell'argilla così da ottenere una sorta di disco di forma quasi circolare.

    (1)
  • Decorazione a fasce di cerchi concentrici riempite da tacche oblique alternate, all’esterno; all’interno è presente una decorazione che ricorda una gonna triangolare decorata con linee verticali, la plissettatura, dalla quale diparte una linea curva che sembra una gamba.

    (1)
  • Decorazione con motivi lineari e semicircolari campiti all’interno; antropomorfa all’esterno. Si individua la testa a forma di triangolo rovesciato, esile collo, dato da una linea verticale, e parte del torace e spalle. Le incisioni mostrano segni di incrostazione rossastra.

    (1)
  • Decorazione costituita da una serie di triangolini contrapposti e sfalsati, incisi e riempiti da ulteriori lineette incise perpendicolari alla base del triangolo. Da una parte questa sequenza è delimitata da una linea orizzontale; dall’altro lato abbiamo la sequenza completa racchiusa da due tacche verticali. All’esterno, sotto l’orlo vi è una banda formata da due linee riempita da tacchette perpendicolari a queste; immediatamente sotto vi è un motivo più o meno a clessidra, ma non strozzato al centro e ad andamento curvilineo riempito da bande orizzontali che sono capite alternatamente da linee verticali, sotto vi sono altre bande di linee verticali. Dalla base di queste partono i triangolini con vertici contrapposti e sfalsati, riempiti di tacchette verticali perpendicolari alla base incise. Alcune di bande si incontrano ad angolo acuto a formare un V ma data la frammentarietà del reperto non è possibile capirne la totale sintassi decorativa che è speculare dalla parte opposta.

    (1)
  • Decorazione data da doppia banda continua di triangoli contrapposti, lisci e campiti a tratteggio orizzontale, separati da una fascia liscia e inornata. L'ornato è ottenuto con la rotella dentata.

    (1)
  • Decorazione forse a raffigurare una protome taurina, manca la parte a sinistra del motivo corniforme, si presenta largo al centro e va ad assottigliarsi nella parte a destra. Dal centro si dipartono perpendicolarmente verso il basso due motivi verticali paralleli.

    (1)
  • Decorazione impressa realizzata mediante l'utilizzo di uno strumento a pettine con punte sottili quadrate. La decorazione inizia a 1,13/1,40 cm dall'orlo ed è così composta: due serie di zig-zag orizzontali e paralleli racchiusi tra due linee orizzontali; fascia orizzontale liscia; fascia di zig-zag liscia fra triangoli campiti. I triangoli superiori sono campiti da tratteggi orizzontali, quelli inferiori da tratteggi verticali; fascia di zig-zag liscio e, sotto di esso, triangoli campiti da tratteggi orizzontali; fascia orizzontale liscia; fascia di zig-zag liscia fra due linee orizzontali. Di quest'ultimo motivo non si conserva la linea orizzontale inferiore, ma, verosimilmente, riprendeva il motivo superiore sotto l'orlo. Il motivo decorativo realizzato nel labbro piatto, anch'esso impresso con strumento a pettine, consta di tre linee orizzontali che racchiudono due motivi a zig-zag. La decorazione è abrasa in alcuni punti.

    (1)
  • Decorazione incisa a semicerchi continui che partono dall’orlo, sotto questa vi è una figura umana a clessidra, probabilmente femminile, incisa con due triangoli contrapposti uniti non ai due vertici, ma da un sottile segmento, forse un bustino, ad indicare la vita; gli arti sono filiformi, le braccia ripiegate all’altezza del gomito con gli avambracci protesi verso l’alto, le mani sono aperte a ventaglio con tre dita a destra e due a sinistra; i piedini sono rivolti verso destra. La testa, piccola e tondeggiante, poggia sul collo reso da due linee verticali parallele. Sulla destra è presente parte frammentaria di decorazione incisa a spirale, o cerchi concentrici, campiti con tacchette irregolari oblique. Tutte le decorazioni sono incrostate di bianco.

    (1)
  • Decorazione incisa ad indicare braccia filiformi, ripiegate al gomito, e dita delle mani protese verso il lato destro. L'avambraccio più in alto risulta maggiormente robusto rispetto agli altri, è reso con delimitazione di due linee incise parallele, si divarica a breve distanza dal gomito. A destra dello schema antropomorfo si nota il profilo ricurvo del perimetro d’un oggetto tondeggiante, forse un doppio cerchio concentrico a bande lisce e tratteggiate (resta la banda esterna a tratteggio obliquo), verosimilmente una “corona”.

    (1)
  • Decorazione incisa con strumento dalla punta arrotondata. Serie di triangoli contrapposti per la base separati da carena. Sopra carena: triangoli col vertice verso l'alto di differente ampiezza. I tre triangoli a sinistra dell'ansa hanno l'indicazione della linea mediana che non raggiunge il vertice. Campitura successiva alla mediana: tratteggi lineari incisi, orizzontali o inclinati verso destra, realizzati prima in una metà del triangolo e poi nell'altra. Presso il vertice tratteggi unici, non separati da mediana. Il triangolo a destra dell'ansa non ha la mediana: tratteggi a linea unica fortemente inclinati verso destra. Tra l'ansa e quest'ultimo triangolo una linea obliqua. Sotto carena: triangoli col vertice rivolto verso il basso di maggiore ampiezza. Tre triangoli integri; parziali ai lati. Campitura con tratteggi verticali o leggermente inclinati verso sinistra, talvolta segmenti giustapposti con diverso orientamento. Minore cura nell'esecuzione.

    (1)
  • Decorazione incisa nella parte esterna a stelle inscritte una dentro l’altra, alcune campite all’interno con tacche parallele, al centro è presente forse la parte inferiore di una figura umana del tipo a clessidra, di cui sembrerebbe riconoscersi la parte terminale di una presunta gonna, decorata internamente da motivi verticali e diagonali incisi, la plissettatura, e dalla quale spuntano due gambette filiformi.

    (1)
  • Decorazione nella vasca data da un'ampia fascia anulare marginata da una teoria di triangoli a vertice contrapposto campiti a fitto tratteggio puntinato e orizzontale, a sua volta inquadrante motivo a chevrons plurimi, alternativamente lisci (3) o campiti da fasce di tre o quattro linee parallele (2). L'intera decorazione, rilevata da pasta bianca della quale si conserva in parte traccia, è ottenuta con la rotella dentata. Le superfici esterne sono disomogenee nel colore nero-buccheroide.

    (1)
  • Decorazione plastica a mezza luna, più probabilmente corniforme. Residua solo la metà sinistra del motivo, molto arcuata e abbastanza sottile.

    (1)
  • Decorazione sul collo con una serie di quattro file di triangolini, messi sfalsati, campiti con delle tacchette incise; una doppia fila di puntini paralleli tra spalla e collo.

    (1)
  • Decorazione sulla parete esterna con fascia orizzontale campita di tacche oblique da cui si dipartono tre fasce verticali/ oblique campite di tacche, verticali e diagonali, due hanno andamento, sembrerebbe circolare, verso sinistra e una verso destra. All’interno si ha la raffigurazione antropomorfa con testa a triangolo campito, in cui si potrebbe, forse, riconoscere l'indicazione del naso, data da un incisione più marcata e verticale rispetto alle altre oblique. Lungo collo filiforme, parte di busto e spalle, sulla sinistra è chiaramente possibile apprezzare lo stacco del braccio dal corpo, sulla destra sembra meno percettibile, il tutto forma la base di un triangolo rovesciato, campito a linee pressochè orizzontali non regolari.

    (1)
  • Decorazione sull’orlo costituita da triangoli incisi con base nella parte esterna dell’orlo e vertice verso l’interno, incisi ed incrostati di materiale bianco, così come l'altro ornato che copre tutta la parete creando una serie di sei triangoli con vertice che converge verso il fondo, decorati da linee con fasce arcuate e con campitura a lineette, in sequenza con altre risparmiate e lasciate lisce. All'interno, dall’orlo stesso parte una decorazione a festoni composta da bande arcuate i cui vertici partono esattamente dal vertice dei triangoli dell’orlo. Ogni due festoni si ha un’ulteriore decorazione ad andamento verticale ondulato, a tremolo, di bande campite di tacchette orizzontali, queste convergono verso il centro del contenitore interrompendosi senza incontrarsi.

    (1)
  • Decorazioni antropomorfe all'interno, due figure in movimento, da sinistra verso destra, indicato dalla posizione della braccia, ripiegate al gomito e protese verso destra. Residua la parte superiore del corpo, il contorno delle figure è reso da un triangolo con vertice verso il basso ad indicare la vita sottile, spalle appuntite. Gli avambracci, dati da una sottile linea incisa, paralleli tra loro, spuntano da una manica che si interrompe all’altezza del gomito, dove si ripiega l’arto, indicate le mani a ventaglio con quattro e cinque dita filiformi. La sensazione del movimento è data anche dalla folta chioma ottenuta con numerose e folte linee serpentine, gettate all’indietro del capo, questo è reso da una linea circolare, non perfetta, e dalla parte inferiore del viso partono altre linee zigzagate ad indicare, forse, la barba. All’esterno vi sono dei decori spiraliformi, angolari con bande campite di tacchette oblique incrostate di rosso.

    (1)
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