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• Autore Principale

  
  • Paleolitico inferiore filone senza bifacciali

    (16)
  • ambito neolitico-eneolitico Ozieri

    (9)
  • Epipaleolitico indifferenziato

    (4)
  • ambito neolitico Bonu Ighinu

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  • ambito neolitico Ceramica impressa

    (3)
  • ambito neolitico San Ciriaco

    (3)
  • ambito bronzo antico Bonnanaro

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• Nomi

  
  • Paleolitico inferiore filone senza bifacciali

    (16)
  • ambito neolitico-eneolitico Ozieri

    (9)
  • Epipaleolitico indifferenziato

    (4)
  • ambito neolitico Bonu Ighinu

    (4)
  • ambito neolitico Ceramica impressa

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  • ambito neolitico San Ciriaco

    (3)
  • ambito bronzo antico Bonnanaro

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• Soggetto

  
  • Il motivo decorativo è costituito da triangoli incisi grosso modo equilateri, che giungono a ridosso dell'orlo, campiti da una serie di piccoli punti incisi (pointillée) che si alternano a risultanti zone triangolari risparmiate.

    (1)
  • La decorazione che parte dall'orlo, realizzata con impressioni cardiali e strumentali (punzone?), disegna una sintassi geometrica costituita da due file di puntini orizzontali al di sotto dell'orlo e da linee di punti verticali che dividono idealmente il vaso in bande alternatamente strette e larghe. Le bande strette sono risparmiate da ulteriori decori, mentre quelle larghe sono parzialmente riempite da triangoli isosceli, con apice rivolto a destra, campiti a punti impressi . Le basi dei triangoli, unite tra di loro, costituiscono il vertice di altrettanti triangoli risparmiati e speculari.

    (1)
  • La decorazione che parte dall'orlo, realizzata con impressioni cardiali, disegna una doppia fascia di triangoli capovolti, campiti a cardium, alternati ad altrettante zone speculari, triangolari risparmiate. Al di sotto di questa sintassi decorativa è presente una fascia parallela all'orlo, anch'essa campita a cardium. Da notare che la decorazione è stata realizzata prima delimitando i bordi dei triangoli e della fascia e successivamente campendone gli interni.

    (1)
  • La decorazione che risulta poso leggibile a causa della abrasione della superficie, parte dall'orlo e sale con un'unico gesto sull'ansa. Il motivo decorativo, realizzato ad impressioni cardiali, non appare chiaro e si intuiscono soltanto un'alternanza di zone campite non marginate, a zone risparmiate.

    (1)
  • La decorazione, nel suo insieme molto sobria, è costituita da diverse sintassi decorative: una doppia fila di piccoli punti incisi sottolineano la carena e si interrompono nell'incontrare un ampio motivo circolare, realizzato sempre tramite una doppia fila di punti incisi, che circoscrive la bugna. Un ulteriore motivo circolare, interrotto dalla frattura, è presente nella vasca del recipiente. Infine sottolineano esternamente il bordo dell'orlo una serie di tacche oblique, anch'esse incise. In alcuni punti incisi sembrerebbero essere presenti dei residui di pasta bianca utilizzata per esaltare, attraverso l'effetto cromatico, l'ornato.

    (1)
  • La decorazione, nel suo insieme molto sobria, è costituita da una sintassi decorativa geometrica che interessa la metà superiore del recipiente: l'ornato principale è realizzato tramite fasce speculari oblique, di circa 4 cm di larghezza, marginate da una fila di puntini incisi e campite ciascuna con 15 sottili linee incise sub-parallele. Tali bande, che partono da un doppia fila di punti, incisi sull'intera circonferenza del bordo del recipiente e che terminano nel punto di sua massima espansione, dove si riscontra la lieve discontinuità angolare della parete, anch'essa sottolineata visivamente da una doppia fila di punti incisi. La bande incise si alternano a zone risparmiate, triangolari con vertice in basso dove non vi è l'elemento di presa, mentre assumono la forma di trapezio isoscele con base in basso in corrispondenza di esso.

    (1)
  • La decorazione, nel suo insieme molto sobria, è costituita da una sintassi decorativa geometrica che interessa la metà superiore del recipiente: una serie di doppi punti incisi sottolinea tutta la carena, da essi partono due file di punti che disegnano due semicerchi, il primo di circa 15 mm di diametro e il secondo di circa 110 mm, a delimitare un'area semianulare. Tale area marginata è a sua volta campita da fasci di linee incise equidistanti e parallele tra di loro e al puntinato, di dimensioni via via crescenti. Dai vertici del diametro del semicerchio partono specularmente due fasce a tratteggio inciso obliquo (si conservava parzialmente solo la destra), marginate anch'esse da una serie di punti incisi. Completa l'elegante sintassi decorativa due linee parallele realizzate con piccoli incise che percorrono l'intero diametro del vaso a circa 5 mm dal bordo.

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  • La decorazione, realizzata mediante profonde incisioni, che parte dall'orlo del recipiente, disegna una teoria, che corre lungo tutta la circonferenza del vaso, di quattro linee angolari sovrapposte, con vertice in basso. Il disegno nel suo insieme appare alquanto approssimativo e le varie figure risultano di dimensioni e di ampiezza degli angoli alquanto diverse. Sia il decoro angolare, sia la profonda solcatura che evidenzia la carena preservano tracce di pasta bianca con cui erano state riempite.

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  • La sintassi decorativa, realizzata tramite profonde excisioni, è costituita da una banda orizzontale posta a ridosso dell'orlo, di un altezza di circa 8 mm, campita a fitto tratteggio inciso verticale, Da essa si sviluppa una decorazione a chevrons costituita da due fasce a zigzag, realizzate tra tramite profonde excisioni e campite con un tratteggio perpendicolare ai margini. Il fondo presenta una decorazione, anch'essa realizzata con l'esclusiva tecnica dell'excisione, costituita da una solcatura che disegna l'intera circonferenza, da cui si sviluppa una sintassi festonata, ad archi di cerchio, campiti da fasci di linee oblique. Il decoro sulla parete era arricchito da un pigmento rosso, ancora ben visibile nella fascia che corre parallelamente all'orlo, nel fondo invece il completamento cromatico è dato da una pasta bianca all'interno delle solcature.

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  • Si tratta di una leggera incisione che disegna un profilo reniforme che ricorda, nella forma e nelle proporzioni, il peso stesso (larghezza 39 mm e altezza 10 mm).

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• Fonte

  
  • Catalogo Beni Culturali

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