Dolmen Il termine "dolmen" (di origine bretone) significa "tavola di pietra" e fa riferimento alla tipica forma dei monumenti così denominati, realizzati proprio come una sorta di tavola litica. I dolmen (come quello di Motorra, ubicato nel territorio di Dorgali) svolgevano la funzione di tombe.
Domus de janas Le "domus de janas" (case delle fate) sono le grotte artificiali al cui interno venivano deposti vari corpi. Compaiono nel Neolitico recente (cultura di Ozieri) ma il loro uso perdura, grazie alla pratica del riutilizzo, sino all'Eneolitico e, in qualche caso, al Bronzo antico (cultura di Bonnannaro).
Nuraghi Il "nuraghe" è un edificio a torre, costruito in pietre di grandi dimensioni più o meno regolarmente lavorate, al cui interno si trovano una o più camere sovrapposte caratterizzate dalla tipica copertura denominata a "falsa cupola" o "tholos". Si presenta sia nella versione monotorre sia nella versione complessa, con torre centrale ed altre di contorno.
Protonuraghi I protonuraghi sono edifici che differiscono in maniera significativa dai nuraghi classici: di aspetto più tozzo e di planimetria generalmente irregolare, al loro interno non ospitano la grande camera circolare tipica del nuraghe, ma uno o più corridoi e qualche rara celletta coperta a falsa volta.
Santuari federali In prossimità di alcuni templi nuragici particolarmente importanti nascevano i "santuari federali", vasti villaggi interpretati come aree in cui dovevano aver luogo periodici incontri tra fedeli provenienti da zone diverse in occasione di festività particolarmente importanti per la religiosità isolana.
Templi nuragici I templi nuragici sono ripartiti in tre categorie: i "templi a pozzo" (strutture ipogeiche con copertura a tholos riservate al culto delle acque), le "fonti sacre" (che svolgevano analoga funzione ma pescavano la falda acquifera direttamente al livello del piano di calpestio); i tempietti a "megaron" (che traggono il nome dalla somiglianza strutturale con il "megaron" greco).
Tombe di giganti Le tombe di giganti sono lunghe costruzioni realizzate interamente in pietra. Sono caratterizzate dalla forma planimetrica che ricorda l'immagine schematica di una protome taurina, frutto della presenza sulla facciata del monumento di due bracci laterali arcuati, che formano la cosiddetta "esedra".
Villaggi nuragici Col termine "villaggi" si designano, in età nuragica, agglomerati di capanne circolari isolate (nelle fasi più arcaiche), o complessi di ambienti delimitati da un unico perimetro murario con cortile centrale comune - i cosiddetti "isolati" (nelle fasi più tarde).