Il medioevo, il Quattrocento, il Cinquecento, il Seicento e gli scritti di religione. Sono i periodi in cui, a lato degli apporti linguistici esterni, nasce e si sviluppa una produzione in lingua sarda.
Il Medioevo isolano ha lasciato una cospicua eredità di atti, documenti e codici giuridici scritti in sardo. La qualità e la quantità della produzione in volgare è tale da conferire alla Sardegna una posizione di assolut...
I Condaghi, elaborati fra l'XI e il XIII secolo, sono fra le prime testimonianze del volgare sardo. Si tratta di codici manoscritti su pergamena, con documenti relativi a donazioni e a situazioni patrimoniali di chiese o...
Gli Statuti sassaresi rappresentano la sola fonte superstite sull'ordinamento giuridico della Sassari comunale, conservata peraltro in sede locale nell'archivio storico della città.
La Carta de Logu promulgata da Eleonora d'Arborea alla fine del XIV secolo è un'opera di fondamentale importanza, diretta a disciplinare in modo organico, coerente e sistematico alcuni settori dell'ordinamento giuridico...
Agli inizi del secolo si registra un cambio epocale nella storia della Sardegna. A seguito di complesse vicende internazionali, l'isola passa dagli Spagnoli ai Savoia con un breve intermezzo degli Austriaci e un temporan...
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