Tra le tipologie di architettura rurale oggetto dell’intervento previste dal Decreto del MiBAC 6 ottobre 2005, nonché le tipologie rurali identificate dal Piano Paesaggistico Regionale (PPR) della Regione Sardegna, sono compresi gli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio.
Tra questi, sono compresi i manufatti destinati ad abitazione rurale (case coloniche) o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, etc.), o ad attività didattiche (scuole rurali, masserie didattiche, ecc.) che abbiano o abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico- costruttive e nei materiali tradizionali impiegati.
Tra le tipologie di architettura rurale oggetto dell’intervento previste dal Decreto del MiBAC 6 ottobre 2005, nonché le tipologie rurali identificate dal Piano Paesaggistico Regionale (PPR) della Regione Sardegna, sono compresi gli edifici ed insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio. Tra questi, sono compresi i manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, essicatoi, forni, pozzi, recinzioni e sistemi di contenimento dei terrazzamenti, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili).
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