Lungo i territori di un'isolaQuasi un continente. La Sardegna, per la sensibilità dello scrittore Marcello Serra, appare simile alle terre continentali non tanto per la vastità della sua superficie, quanto piuttosto per la varietà di scenari geografici che la compongono.
CagliariCapoluogo della regione, la città si è sviluppata intorno alla collina di Castello (uno dei quattro quartieri storici, insieme a Marina, Villanova e Stampace).
CampidanoLa regione, vasta pianura di origine fluviale, si sviluppa dalla porzione meridionale del Golfo di Oristano fino ad abbracciare il Golfo di Cagliari.
SulcisÈ la regione più meridionale dell'isola, confinante ad est col Campidano, ad ovest con il Mediterraneo, a nord con l'Iglesiente, da cui è separato dalla valle del Cixerri.
MarmillaSi estende nell'area sud occidentale dell'isola, in prossimità del Campidano di Cagliari e Oristano. È caratterizzata da ampie aree pianeggianti e da colline.
SarcidanoSi estende tra il territorio campidanese e quello barbaricino. Le sue zone offrono una sequenza di ambienti e paesaggi d'altopiano vivacemente colorati.
OgliastraTerritorio quasi esclusivamente montuoso e in gran parte coperto da boschi, si estende dall'alto bacino del Flumendosa fino al versante orientale del Gennargentu.
Oristano - MontiferruIl Montiferru è un massiccio di origine vulcanica che si estende a nord di Oristano, fra il Campidano e il mare. È un'area caratterizzata da formazioni rocciose.
Marghine e PlanargiaIl Marghine prende il nome dalla catena montuosa non molto estesa, idealmente collegata a quella del Goceano, oggi caratterizzata dalla presenza di piccoli paesi.
Nuoro e BarbagiaLeggendario nucleo della Sardegna più selvaggia, la regione della Barbagia deve il suo nome ai Romani, che la chiamarono Barbaria perché inconquistabile.
Mandrolisai e GennargentuCuore pulsante della Sardegna, tra la Barbagia e il Barigadu, il territorio del Mandrolisai è caratterizzato dall'alternanza di altopiani con profonde vallate.