Bonorva, Necropoli di Sant'Andrea Priu
Le domus de janas che compongono questa necropoli, una delle più estese ed importanti della Sardegna, sono scavate sulla parete verticale e sul pianoro di un affioramento trachitico - alto circa 10 m e orientato a S - e consistono in una ventina di sepolture disposte per lo più ad una certa altezza rispetto al livello di campagna. Cronologicamente sono inquadrabili nel neo-eneolitico, fra IV e III millennio a.C., ma le prime fasi di utilizzo sono da ricondurre alla Cultura di Ozieri (Neolitico finale: 3200-2800 a.C.). La necropoli fu riutilizzata per un lungo arco di tempo. In età medievale la "Tomba del Capo" venne trasformata in luogo di culto. Sulle pareti delle due camere più interne furono realizzati affreschi di soggetto cristiano.